Il programma alla pari offre un'incredibile opportunità di scambio culturale, di assistenza all'infanzia e di crescita personale, sia per le famiglie ospitanti che per i candidati alla pari. Tuttavia, come in ogni accordo che coinvolge persone di diversa provenienza, possono verificarsi dei malintesi. A volte, se non vengono affrontate tempestivamente e con chiarezza, queste piccole questioni si trasformano in problemi più grandi.
In questo articolo esploriamo alcune delle gli equivoci più comuni nel programma au pair-e soprattutto, come prevenirli attraverso una comunicazione onesta, aspettative chiare e rispetto reciproco.
1. Fraintendimento di responsabilità e doveri
Il problema:
Uno dei problemi più frequenti si presenta quando all'au pair viene chiesto di svolgere compiti che non si aspettava, come fare le pulizie pesanti, cucinare per tutta la famiglia o fare commissioni non legate ai bambini.
Come prevenirla:
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Definire chiaramente i doveri nel contratto au pair prima dell'arrivo
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Preparate un programma settimanale con compiti e orari specifici
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Rivedete insieme le aspettative durante la prima settimana e aggiornatele se necessario.
Ricordate: gli au pair non sono governanti, ma assistono con compiti leggeri legati alla cura dei bambini.
2. Diverse interpretazioni dell'orario di lavoro
Il problema:
La famiglia potrebbe pensare che l'au pair sia "sempre disponibile", mentre l'au pair si aspetta un inizio e una fine precisi della sua giornata lavorativa.
Come prevenirla:
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Rispettare il numero massimo di ore di lavoro settimanali (di solito 25-30).
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Utilizzate un calendario condiviso per pianificare le attività settimanali e il tempo libero.
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Discutere in anticipo la disponibilità per cambiamenti occasionali (ad es. eventi familiari, viaggi).
3. Mancanza di comunicazione
Il problema:
Quando qualcosa è scomodo o poco chiaro, entrambe le parti possono evitare di parlarne, generando frustrazione o tensione silenziosa.
Come prevenirla:
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Programmare controlli regolari (ad esempio, conversazioni settimanali).
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Creare uno spazio in cui entrambe le parti si sentano sicure di parlare apertamente.
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Incoraggiare il feedback costruttivo con empatia e onestà.
Piccole conversazioni oneste prevengono problemi più gravi.
4. Le differenze culturali interpretate erroneamente come maleducazione
Il problema:
Ciò che sembra "normale" in una cultura può sembrare irrispettoso in un'altra. Ad esempio, essere diretti, non dire spesso "per favore" o esprimere liberamente le proprie opinioni può essere interpretato come scortese o maleducato.
Come prevenirla:
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Conoscere il background culturale dell'altro prima e durante il soggiorno
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Parlare apertamente del galateo della casa, del tono di voce e degli stili di comunicazione.
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Siate pazienti e chiedete sempre piuttosto che dare per scontato
5. I bambini hanno bisogno di tempo per adattarsi
Il problema:
Le famiglie si aspettano che i bambini leghino immediatamente con l'au pair, ma alcuni bambini hanno bisogno di tempo per fidarsi di una nuova persona, soprattutto se sono timidi o sensibili.
Come prevenirla:
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Consentire un periodo di transizione con il supporto dei genitori.
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Incoraggiare il coinvolgimento graduale (gioco condiviso, pasti, brevi routine).
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Siate pazienti: le relazioni richiedono tempo per crescere.
Quanto più coerente e delicato è l'approccio, tanto più fluido sarà il legame.
6. Regole e limiti della casa poco chiari
Il problema:
L'au pair potrebbe non sapere cosa è accettabile quando si tratta di privacy, invitare ospiti, usare l'auto o partecipare ai pasti della famiglia.
Come prevenirla:
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Fornite un elenco chiaro delle regole della casa al momento dell'arrivo.
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Discutete presto di argomenti come il coprifuoco, lo spazio personale e le responsabilità condivise.
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Incoraggiare le domande e chiarire tutto ciò che non è chiaro.
7. Aspettative di indipendenza e vita sociale
Il problema:
Alcune famiglie potrebbero sentirsi a disagio quando l'au pair vuole uscire spesso, mentre l'au pair potrebbe sentirsi isolato o troppo controllato.
Come prevenirla:
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Discutere le aspettative relative al tempo libero, ai viaggi e alla vita sociale.
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Rispettare il diritto al tempo personale dell'au pair mantenendo la fiducia.
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Offrire supporto per aiutarli a incontrare altre persone e a esplorare la zona.
L'equilibrio tra indipendenza e responsabilità porta a una dinamica sana.
Riflessioni finali: La prevenzione inizia con una comunicazione chiara
La maggior parte dei malintesi nel programma alla pari non deriva da cattive intenzioni, ma da presupposti, gap culturali e confini poco chiari. Preparandosi in anticipo, stabilendo aspettative realistiche e controllando regolarmente, sia le famiglie che gli au pair possono evitare i conflitti e vivere un'esperienza più positiva e soddisfacente.
La chiave per un soggiorno alla pari di successo non è la perfezione, ma la comprensione reciproca, comunicazione aperta e rispetto condiviso.